“La norma per la stabilizzazione dei Precari della sanità nella legge di bilancio è ancora troppo limitante ed esclude -di fatto- la stragrande maggioranza degli Eroi del Covid, così dichiara Michelangelo Librandi, Segretario Generale della Uil Fpl.
“Nei fatti-prosegue il sindacalista-l’art. 92 di tale normativa, pur portando da 36 a 18 mesi il requisito per -la stabilizzazione al tempo del coronavirus-, di cui 6 mesi necessariamente lavorati nel periodo gennaio 2020/giugno 2022, consente la stabilizzazione soltanto per quei lavoratori a tempo determinato che hanno avuto con gli Enti del SSN un rapporto di lavoro di natura subordinata.
Di contro, tutti quei lavoratori che sono stati reclutati con forme contrattuali di
lavoro flessibile (Co.co.co, 15 octies, lavoro autonomo, etc.), che hanno rappresentato il primo fronte di contrasto al Covid 19 nel periodo più critico ed emergenziale della pandemia, sono stati completamenti ignorati, perfino nella possibilità di vedere prorogato il loro contratto di lavoro.
Senza contare il fatto che, sempre in tale norma, non viene previsto un reclutamento speciale di questi lavoratori, ma si indicano i limiti dei Piani di fabbisogno triennali del personale, senza prevedere la necessità di adeguarli a tale scopo, quale unica strada per la stabilizzazione, determinando in questo modo anche l’avvio di una classica “guerra tra poveri” con gli idonei delle graduatorie.”
“In tutto questo-prosegue Librandi- anche una dimenticanza che potrebbe apparire come una beffa che si somma al danno:i lavoratori reclutati per la campagna vaccinale, nonostante la loro opera sia stata fondamentale per il contrasto alla diffusione del virus, non potranno mai raggiungere i 18 mesi di lavoro previsti entro il 30 Giugno 2022, dato che il loro reclutamento in misura massiccia è avvenuto in data successiva a quella del 1 Gennaio 2021.”
“La Uil Fpl si è attivata-prosegue ancora Librandi- ed ha evidenziato, con forza, al Governo la necessità di portare alla data del 31 Dicembre 2022 il limite entro il quale raggiungere il requisito dei 18 mesi per la stabilizzazione prevista dall’art. 92 e al 31 Dicembre 2024 il limite per la stabilizzazione previsto dalla legge Madia e di ampliare la platea dei possibili beneficiari della stabilizzazione di cui all’art. 92, includendo tutti i profili e le forme contrattuali di lavoro utilizzati durante questa fase emergenziale, senza dimenticare i Precari della Piramide della Ricerca e gli stessi medici specializzandi.”
“A tale proposito-conclude Librandi- siamo convinti che il modello de “Gli Eroi usa e getta” non sia quello a cui intenda ispirarsi la classe governativa e politica di questo Paese e, soprattutto, siamo convinti che non sia quello che questi lavoratori meritano.”