P.A. Librandi (UIL-FPL): più soldi per i dipendenti del MEF, noi ancora aspettiamo riconoscimento economico e rinnovo contrattuale.

P.A. Librandi (UIL-FPL): più soldi per i dipendenti del MEF, noi ancora aspettiamo riconoscimento economico e rinnovo contrattuale.

“Se da un lato non possiamo che essere felici delle risorse aggiuntive per i lavoratori del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dall’altro vogliamo sottolineare che i lavoratori della sanità e delle autonomie locali, in prima fila da mesi nella lotta al Covid, stanno aspettando un rinnovo contrattuale scaduto da anni.” Cosi’ Michelangelo Librandi, Segretario della Uil-Fpl.
“Ogni lavoratore ha il diritto di vedersi riconosciuta la propria professionalità ed impegno attraverso indennità, fondi per il trattamento accessorio e rinnovi contrattuali, ma per il momento stiamo assistendo solo al teatrino politico delle belle parole:per i nostri comparti solo interlocuzioni formali che continuano a rimandare i principali nodi economici e normativi.” prosegue Librandi, che continua “ad esempio, non possiamo solo gioire per l’istituzione del ruolo socio sanitario degli OSS. E’ un primo passo che da’ semplice attuazione al Decreto Lorenzin, ma siamo consapevoli che servono le risorse per riempire i nuovi spazi di competenza, autonomia e responsabilità.Ci sembra che si continui a dare solo fumo negli occhi”.
“Ci sembra paradossale che si aumentano le risorse economiche ai dipendenti del Mef, che usualmente si appigliano agli equilibri di finanza pubblica per frenare risorse aggiuntive agli altri comparti pubblici ed invece i nostri lavoratori, che hanno vissuto la pandemia sulla propria pelle, in prima linea, tra le corsie degli ospedali, in mezzo alla strada, nelle scuole e negli uffici sempre aperti al pubblico stiano ancora aspettando lo sblocco della contrattazione integrativa ed il rinnovo contrattuale.
“Vogliamo riprendere il confronto con dati e fatti-conclude Librandi-come è stato possibile mettere nel Decreto Sostegni Bis le risorse aggiuntive per i lavoratori del Mef, è doveroso e non più rimandabile avere certezza sui tempi e le risorse per riconoscere dignità e professionalità a tutti i lavoratori della Sanità e delle Autonomie Locali”.

Angelo Bonvissuto
Angelo Bonvissuto