Sanità. Librandi (UIL-FPL) a Speranza: basta annunci spot, necessario che le risorse per i lavoratori siano certe e contrattualizzate.
“Solo adesso il Ministro Speranza prende atto della situazione esplosiva dei Pronto Soccorso e prevede, dal 01 gennaio 2022, 90 milioni per le indennità del personale che opera nell’ermergenza-urgenza”. Dichiara Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.
“Sicuramente sono risorse giuste e importanti, che rivendicavamo da molto tempo nelle nostre piattaforme contrattuali presentate all’Aran e al Governo, ma vogliamo ricordare al Ministro che il rinnovo del contratto è l’unico strumento per rispondere ai tanti disagi e problemi di tutti i lavoratori della Sanità” prosegue Librandi, che continua “E’ necessario rinnovare il contratto di lavoro con importanti risorse per tutti i lavoratori e decidere, attraverso la contrattazione, dove allocarlele: non abbiamo bisogno ne’ di interventi spot ne’ di propaganda per questo o quel partito ma di riconoscere il valore del lavoro” prosegue il Sindacalista “prima di dare giudizi trionfalistici e sensazionali, vogliamo leggere tutti gli articoli della Legge di Bilancio perché l’indennita’ preannunciata di 90 milioni di Euro e’ solo una minima parte di ciò che richiediamo da mesi con forza e determinazione. Alla pari di altre pubblicizzate norme sulla stabilizzazione degli “Eroi del Covid”, ancora “in verifica” e senza testo, restiamo in attesa dell’intero articolato “in chiaro” della legge di bilancio: non si può esultare per un solo passo avanti, quando rimane ancora molta strada da fare” prosegue Librandi, che continua “e’ fondamentale il superamento del limite di spesa al 2018 per le assunzioni del personale e lo sblocco della contrattazione decentrata. Non siamo soliti giocare al lotto sulla pelle dei lavoratori, ma dalla bozza sulla legge di bilancio ci risultano ancora insufficienti le risorse messe a disposizione per i lavoratori della sanita’ pubblica, a partire da quelle per le professioni sanitarie, e siamo di gran lunga lontani dagli impegni sottoscritti nel Patto del 10 Marzo con il Presidente Draghi ed il Ministro Brunetta.
“Invitiamo il Ministro Speranza-conclude Librandi- a fare sentire la sua voce per arrivare concretamente ad un contratto che valorizzi la passione, la competenza e la professionalità che hanno sempre garantito i lavoratori pubblici della sanità, anche e soprattutto in questo particolare momento pandemico.”