Legge di Bilancio.Librandi (UIL-FPL):Fare chiarezza sulle risorse reali per salario di produttività, nuovo ordinamento e carriere dei pubblici dipendenti. I conti non ci tornano.

Legge di Bilancio.Librandi (UIL-FPL):Fare chiarezza sulle risorse reali per salario di produttività, nuovo ordinamento e carriere dei pubblici dipendenti. I conti non ci tornano.

“Abbiamo plaudito quando il Ministro della Funzione Pubblica ha annunciato nel disegno di legge bilancio “importanti stanziamenti” per aggiornare e riqualificare il lavoro pubblico, abbiamo pensato che finalmente si potesse andare velocemente al rinnovo dei CCNL e abbiamo apprezzato quello che abbiamo letto come il rispetto da parte del Governo del Patto sottoscritto con il Sindacato.” Così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL
“Ma ora che il disegno di legge è in Parlamento-incalza il sindacalista-con tutte le cifre e le tabelle a disposizione, i conti non ci tornano. Tolti gli stanziamenti per la formazione, l’adeguamento delle indennità ai Sindaci, un fondo per assunzioni – tutti giusti e doverosi – secondo le nostre stime resta davvero poco per queste finalità: per i lavoratori della sanità e delle autonomie locali poco più di 5 euro/mese per sbloccare il salario accessorio e intorno agli 8 euro/mese per carriere e ordinamento!”
“Speriamo vivamente di esserci sbagliati a fare i conti e non aspettiamo altro che poter essere smentiti – alla luce delle cifre – così da poterci avviare ad una rapida sottoscrizione del contratto. Ma, a fronte dei 220 milioni stanziati per rivalutare le indennità di circa 8.000 Sindaci– lo ripeto, giusta e doverosa – se davvero per le carriere di un milione di lavoratori di sanità e autonomie locali ci sono solo 133 milioni, se davvero la “spinta decisa” al salario di produttività per il Governo vale 5 euro al mese, allora davvero non ci siamo.”
“A questi lavoratori, ormai da 20 mesi impegnati a garantire i servizi in situazione di emergenza, in prima linea nel contrasto alla pandemia-conclude Librandi- sono dovute risposte vere. Ed è dovuto rispetto. E noi continueremo a batterci per poterli ottenere.”

Angelo Bonvissuto
Angelo Bonvissuto