“Il Green Pass in azienda? Cominciamo ad applicarlo in Parlamento e nelle mense parlamentari”.
È il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a tornare sul tema e a fare una provocazione sul dibattuto argomento di questi giorni, in occasione del suo intervento alla trasmissione “Skytg24 economia”. “Sul Green Pass in azienda – ha sottolineato il leader della Uil – abbiamo chiesto alla politica e al Governo di fare una scelta, anche perché bisogna risolvere alcune questioni pratiche. Ad esempio, per i lavoratori non vaccinati, ci sarebbe la necessità di fare i tamponi ogni due giorni, sono circa 300 euro al mese, chi li paga? Le associazioni datoriali non si sono dette disponibili.
Le mense aziendali – ha proseguito Bombardieri – non sono equiparabili ai ristoranti e, comunque, grazie ai nostri accordi, c’è il distanziamento e c’è un Protocollo sulla sicurezza che va rispettato: quelle misure non possono essere allentate anche se ci fosse il Green Pass. Peraltro, quell’intesa è stata recepita con un decreto, e un altro accordo non può modificare la legge, dunque servirebbe un’altra legge per regolamentare il sistema. La politica si assuma le proprie responsabilità – ha concluso Bombardieri – e decida”.