Rinnovo ccnl comparto sanità pubblica, report sul prosieguo della trattativa.
Si è svolto oggi l’incontro previsto con l’Aran nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL sanità pubblica. Come già comunicato nella nostra precedente nota, l’incontro ha avuto come tema principale il prosieguo della discussione sull’articolato delle relazioni sindacali, avviata in maniera organica solo nella precedente riunione, nella quale avevamo sottolineato con forza, con le nostre proposte, l’importanza di garantire un sistema delle relazioni sindacali più ampio ed efficace. Nel testo presentato, abbiamo avuto modo di constatare l’inserimento di molte delle nostre proposte e tale circostanza ci porta ad affermare che un passo avanti, pur non considerandolo esaustivo, sull’impianto che abbiamo ipotizzato come CGIL, CISL, UIL, è stato fatto.
In particolare, riteniamo utile segnalarvi questi primi risultati raggiunti: La certezza della natura “preventiva” dell’informazione rispetto agli atti e/o alle iniziative che l’azienda intende adottare o avviare, non solo sulle materie oggetto di confronto e di contrattazione, ma anche su quelle che la legge prevede possano essere oggetto di diritto di informazione alle organizzazioni sindacali; L’inserimento nel Confronto Regionale delle “linee di indirizzo per la regolamentazione dell’attività di supporto alla libera professione” e, dopo il nostro intervento di oggi, anche i “progetti di riorganizzazione collegati ai fondi del PNRR”; L’inserimento nel “Confronto” delle “linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro”, sulle quali avevamo posto un accento particolare nella nostra Piattaforma unitaria; La definizione di un sistema che garantisca maggiori certezze di attivazione e di funzionamento dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione e l’ampliamento delle materie deputate a tale momento di relazione sindacale. Rilevante, poi, la possibilità prevista nel testo che, a seguito di eventuali ritardi nella costituzione di tale Organismo, molte delle materie di discussione ivi previste passerebbero in automatico al “Confronto”. Tra le materie implementate da trattare nell’Organismo paritetico vi segnaliamo quella relativa alla esonerabilità, su base volontaria, dai servizi di pronta disponibilità del personale che abbia superato la soglia di 62 anni di età anagrafica. Su questo, abbiamo anche chiesto che la possibilità di esonero fosse allargata, sempre su base volontaria, alla effettuazione dei turni h24, evidenziando la necessità di una diversa valutazione dell’età anagrafica.
Ovviamente, pur alla luce dei progressi ottenuti, non possiamo ancora ritenerci soddisfatti delle risposte relative alle nostre proposte sul “Confronto” e sulla “Contrattazione”, che per noi vanno ulteriormente rafforzati ed estesi, anche se in contrattazione siamo riusciti a far inserire le misure concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro, altro punto qualificante della nostra piattaforma. Nel corso della riunione il Presidente dell’Aran, cogliendo le nostre forti precedenti sollecitazioni, ha anticipato che, entro un paio di settimane, ci sarà fatta pervenire la loro ipotesi sul nuovo sistema di Ordinamento professionale, anche alla luce delle possibili nuove risorse economiche in legge di bilancio da destinare a tale scopo, più volte richieste da Cgil, Cisl, Uil, e “preannunciate” nel Patto per il Pubblico Impiego sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali e il Governo lo scorso 15 marzo. In chiusura, è stata concordata una ulteriore convocazione per il prossimo 17 Novembre. Vi terremo informati degli ulteriori sviluppi.